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al testo di cristina bizzarri
Mia dolce, mia ventosa
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Mia dolce, mia ventosa - quasi dissolto e frammentato fiato - imparo il dolce benedire che scende come un'ombra. Supremazia rubino disporsi a riscaldare quello che mai nato resta - morendo non scompare. Sera nell'alveo della luce - altrove e ovunque bevo sera fasciata di striature rosa - ferite a un orlo come ostie tra vetro e labbra. E tu che sempre sei e non parli mi scorri dentro e fuggi, mi lasci nuda, inconsapevole - divina.
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cristina bizzarri
- 22/06/2017 09:30:00
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Certo che ci sei riuscita Leonor, e con mio piacere. Dicendo "tortuosetta" intendevo fare autocritica. A volte, quando si ricevono regali generosi, si dà quasi per scontato di meritarli. E si sorvola. Invece non è così. Nando, giorno per giorno ci si riconverte - a noi stessi, alla vita, al mistero grande. Grazie.
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Nando
- 22/06/2017 06:21:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
Cè una parola chiave, "divina", che dà il senso allanima di questa poesia (poi ci sono temi " minori", uno dei quali mi ha ricordato il Carretto di "Un cammino senza fine") ovvero dà lanima della Poetessa nel suo vivere oggi il vissuto di ieri: unalchimia divina ha trasfigurato il dolore in luce, quella luce divina che risveglia in noi la consapevolezza del Principio che ci è destino.
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Auro d’Arcola
- 21/06/2017 20:32:00
[ leggi altri commenti di Auro d’Arcola » ]
sì, sì, intanto complimento su complimento, me ne hai dette di tutti i colori. io non dico la verità, lusin, ma solo quello che penso. la verità, come sanno anche i "bimbi", non esiste...
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Leonora Lusin
- 21/06/2017 20:22:00
[ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
Su, era un complimento,sul serio. In forma scherzosa... dire sempre la verità se lo possono permettere in pochi...
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Auro d’Arcola
- 21/06/2017 20:16:00
[ leggi altri commenti di Auro d’Arcola » ]
ma, bimbo, bimbo... che intendi Lusin, penso di esprimere dei contenuti, sempre... hai frainteso anche tu...
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Leonora Lusin
- 21/06/2017 20:12:00
[ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
Cristina, il discorso fluiva e a me ha subito cantato dentro. Quello che ho cercato di fare è una sorta di Legenda per me Ci sono riuscita, non lo so, me lo devi dire tu. Qui,tutta Emanuela. E poi la poesia deve arrivare mica spiegare Daccordo anche su quello che dice lAurobimbo. Del resto si sa che dicono sempre la verità...
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cristina bizzarri
- 21/06/2017 19:32:00
[ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]
Leonela, Aurobindo: sì vero. Vero, almeno da come dici Leonora :-) che alcuni versi sono azzeccati ma tortuosetti. Vero quello che dici Auro :-) sulla patina che riveste i miei testi e di cui spesso mi rivesto io stessa. Una specie di protezione, di paura narcisistica (nel senso pieno del termine, sul versante cluster B ma nel tempo in trasformazione). Vero. Vero. Si. Ci sto lavorando, grazie amici.
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Auro d’Arcola
- 21/06/2017 15:36:00
[ leggi altri commenti di Auro d’Arcola » ]
quando finirai di ricorrere allaccademia per lasciar esprimere solo la tua anima, ti si potrà annoverare tra le potesse migliori dellultimo cinquantennio. come nella revisione di giordano alla tua penultima: perfetta, ma senza più anima...
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Leonora Lusin
- 21/06/2017 13:56:00
[ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
Ho dovuto dormirci sopra una notte ed ancora il lavoro non sarebbe esaurito... imparo il dolce benedire che scende come unombra Supremazia rubino disporsi a riscaldare
e che tu sia davvero benedetta Cry...
quello che mai nato resta - morendo non scompare
E questo è un dire che lenisce e che tutte ci consola perché ad ogni passo si apre un bivio o un reverse e ciò che non è stato appunto potrebbe ricomparire...
Sera nellalveo della luce - altrove e ovunque bevo sera fasciata di striature rosa - ferite a un orlo come ostie tra vetro e labbra
Bersi la sera appena discesa. Una cicuta leggera? Ferite che fasciano- quasi una veste rossa - (rubino?) E il conturbante accostamento tra il vetro che taglia e la morbidezza delle labbra...
Gli ultimi quattro versi non voglio e non posso commentarli tranne che per dire che da qualsiasi nudità ed inconsapevolezza, dopo un bagno damaro,si torna a chinarsi sullo splendore che sempre ci appartiene e nessuno ci può togliere.
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Cristina Bizzarri
- 21/06/2017 00:05:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
Le vostre letture, mie dolci, mie ventose ... grazie, passando resteranno - perché tutto rimane.
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Ferdinando Giordano
- 20/06/2017 22:56:00
[ leggi altri commenti di Ferdinando Giordano » ]
Si può dire perla? Dal fondo dico: perla. Nessuno meglio di chi è a fondo può dirlo.
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Salvatore Pizzo
- 20/06/2017 21:22:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Quasi un torrente in piena, dal quale non si può che lasciarsi trascinare... Bella oltre ogni dire... Un caro saluto
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Franca Alaimo
- 20/06/2017 18:53:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Prima della comprensione del testo, arrivano al lettore la musicalità e la cromia. A me sembra una versione moderna del celebre sonetto foscoliano "Alla sera": niente ruggiti danima,però, né furori; ma, piuttosto, una tenerezza di svanimento dentro le ombre, una malinconia struggente. Potrebbe anche, almeno qualche verso, avere come soggetto la poesia e, a questo punto, bisognerebbe capire perché luna e laltra potrebbero somigliarsi, e forse una risposta, almeno la mia, esiste: entrambe corteggiano la morte.
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Laura Turra
- 20/06/2017 15:50:00
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Non cè neppure un verso, unimmagine di questa tua che non lasci stupiti, sopraffatti dalla bellezza. Grazie per essere voce della Poesia.
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Klara Rubino
- 20/06/2017 14:54:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
E tu mi lasci davvero incantata!anche dalla musicalità soave come le sere color lilla! Bellissima!
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Amina Narimi
- 20/06/2017 14:51:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
. . . . . . . . Linda e tanto Altro
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